lunedì 19 giugno 2017

Ready for your holidays?



Ready for your holidays?


Ecco un video che vi farà fare un viaggio virtuale: si parte da Mantova, si attraversa la  Polonia (città di Cracovia)   per arrivare in  Turchia (città di Eskişehir).
Questo video è il risultato finale del progetto ETwinning che i ragazzi della classe 2D della sede di Palidano (accompagnata dalla loro insegnante di inglese) hanno realizzato assieme ai loro compagni europei.
E’ stata un’esperienza entusiasmante e ora ci piacerebbe realizzare questo viaggio realmente.

Nel frattempo un augurio di Buona Estate a tutti!
Gli alunni della 2D
Gli studenti di Cracovia e di Eskişehir
Le Proff.:  Pirondini, Fatma Oz e Antonina Durlej











venerdì 2 giugno 2017

DIAMO "UNA SCOSSA ALLA VITA"

Nei giorni 24 e 27 maggio 2017 gli alunni di diversi istituti della regione Lombardia hanno potuto assistere ad un breve corso di primo soccorso. Questo consisteva in 2 fasi: la prima di esse, ci ha spiegato in fase teorica come poter salvare la vita ad una persona quando entra in arresto cardiaco; mentre la fase dimostrativa, che si è tenuta a Mantova e ha visto la partecipazione di alcuni istruttori dell’AREU, organizzatori dell’evento, ci hanno mostrato come praticare questo salvataggio attraverso il massaggio cardiaco, la ventilazione e l’uso del defibrillatore. A turno si è svolto un esame pratico, superato il quale, veniva rilasciato un “patentino” per l’utilizzo dello strumento (DAE). Questa esperienza è stata davvero utile per capire che, in fondo, anche le persone comuni e non solo dottori possono salvare la vita ad una persona.


Lugli Erika IV B

mercoledì 10 maggio 2017

ALLA SCOPERTA DELL'AUSTRIA

Le classi quarte dell'Istituto Strozzi di Palidano si sono recate in visita d'istruzione in Austria nei giorni 27-28-29 aprile 2017, accompagnate dai docenti delle relative classi, più precisamente dalle professoresse Baraldi e Borelli ed i professori Melli, Ferrari e Vivona.
Il viaggio si è svolto in pullman senza particolari problemi: tutto è stato reso ancora più suggestivo dalla presenza piacevole ma inaspettata della neve che ha accompagnato le nostre giornate e ha fatto da sfondo al nostro itinerario.
La visita didattica ha toccato varie località.
INNSBRUCK è il capoluogo del Tirolo Settentrionale e dello Stato Federato austriaco del Tirolo. Situata a 574 m sul livello del mare e con 130.894 abitanti, Innsbruck è la quinta città più grande dell'Austria (dopo Vienna, Graz, Linz e Salisburgo). Attraversata  dal fiume Inn, deve il suo nome al Ponte (Bruck) sull'Inn. Uno dei simboli di Innsbruck, da noi visitato, è il Tettuccio d'oro.
Altra tappa significativa è stata l'affascinante avventura sotterranea presso la miniera d'argento di Schwaz. Il viaggio è cominciato subito con una straordinaria ed indimenticabile esperienza: un trenino ci ha portato fino ad 800 metri di profondità, nel ventre d'argento della montagna.
Altro momento interessante è stato la visita a Tarrenz, presso la quale si trova una fabbrica di birra austriaca, prodotta senza additivi chimici nel magnifico Castello Schloss Starkenberg. Negli ultimi anni il castello è stato modernizzato!
Ringraziamo la nostra scuola per l'opportunità dataci e la professoressa Baraldi per l'organizzazione impeccabile del viaggio.
Leonardo Minelli 4C e Nicola Imperiali 4B

mercoledì 3 maggio 2017

A TRIP TO MANTUA

On 15th March we, students  of the class 2° D  in Palidano, went to Mantua by train to visit the monuments , palaces and gardens of this wonderful town.
Durante questa uscita abbiamo ammirato i monumenti storici di Mantova e tutto il paesaggio naturale che la circonda. Questa visita si inserisce in un progetto Etwinning che ci vede lavorare su una piattaforma di presentazione della nostra città sia dal punto di vista storico-artistico che naturalistico.  Lavoriamo a questo progetto di presentazione di un tour virtuale delle città con una scuola polacca ed una turca, i cui nomi sono per noi impronunciabili.
Aspettiamo ora il tour virtuale dei nostri partners europei.
During the visit we were toured by our teacher of English, Ms Simona Pirondini, who is a tourist guide too and she told us about old stories and past events happened in town during the Middle Age.
We felt foreign tourists in our town!!
The main sites we visited were:  Ducal Palace in Sordello Square, Palace  Te,  Saint Andrew Cathedral ,  the church dedicated to Saint Lorenzo and the three lakes surrounding the town.
Durante tutta l’uscita abbiamo documentato ogni luogo tramite foto e video che saranno caricati a breve sulla piattaforma Etwinning cosicché anche i nostri compagni polacchi e turchi possano godere delle meraviglie della Capitale della Cultura nel 2016!
Enjoy the tour! See you soon!





martedì 25 aprile 2017

Interessantissimo incontro con il dott. Luca Granata e il dott. Aldrovandi Adriano del Consorzio Opera


“Piccolo non è bello” è quanto ha affermato più volte il Dott. Luca Granata, direttore del Consorzio Opera, durante l’incontro con gli studenti delle classi quarte della sede di Palidano. Serve più aggregazione e maggiore concentrazione dell’offerta per realizzare prezzi remunerativi attraverso una politica di marchio e una valida attività di comunicazione per fare conoscere il prodotto al consumatore. I costi di produzione aumentano e se si vuole raggiungere un profitto anche la PLV (Produzione Lorda Vendibile) deve crescere. Come ha sottolineato il dott. Aldrovandi, presidente del Consorzio Opera, la PLV si ottiene moltiplicando la quantità prodotta per il prezzo. Gli agricoltori italiani sono molto bravi a produrre, ma il prezzo che riescono a realizzare è spesso troppo basso e le aziende sono in crescente difficoltà. E’ necessario quindi unire le forze considerando il vicino agricoltore un alleato invece che un concorrente. E’ con questo obiettivo che è nato il Consorzio Opera che aggrega, attraverso 19 strutture di riferimento, più di mille agricoltori che producono 200.000 t di pere ogni anno su una superficie di 7.500 ettari, nelle provincie di Modena, Ferrara, Forlì, Ravenna, Mantova, Verona e Rovigo.

mercoledì 12 aprile 2017

INCONTRO CON I BAMBINI DELLA SCUOLA D'INFANZIA

Alcune settimane fa, presso il nostro Istituto Superiore "Strozzi" è avvenuto un incontro speciale: sono venuti a trovarci i bambini della scuola dell'infanzia di Gonzaga. Noi ragazzi abbiamo preparato per loro una bella esperienza...il ripicchettamento (passaggio della piante dalla seminiera ai vasi) di alcuni ortaggi: patate, cipolle bianche e gialle, piselli. 
Nei giorni precedenti, con l'aiuto dei professori Iotti, Bottura, Accorsi, Baccarini abbiamo arato e preparato il terreno per la ripicchettatura. I bambini sono arrivati accompagnati dalle loro maestre in una bella giornata di sole. Li abbiamo accolti e assieme siamo andati in serra, dove abbiamo fatto vedere come si ripicchetta, come si usano gli attrezzi (zappa, palette, paletti di legno). 
A tutti noi ragazzi è piaciuto tantissimo questo incontro con i bambini piccoli. È stato davvero divertente insegnare loro tutti i passaggi della semina. Anche i bambini si sono divertiti molto, soprattutto a mettere gli ortaggi nella terra e ad annaffiare...l'acqua ha sempre il suo bel fascino!!!
Secondo me questa è stata un'esperienza importante per diversi motivi: l'incontro tra bimbi della scuola dell'infanzia e ragazzi delle superiori (interessante trovare un modo per conoscersi e relazionare); l'insegnare ai piccoli il metodo del ripicchettamento. 
Mi auguro che in futuro si possa ripetere un'attività di questo tipo, perché è stata davvero molto coinvolgente sia per i professori, per noi ragazzi che per i più piccoli. (Zakaria Ourch, I A)



martedì 4 aprile 2017

VIVA IL VIVAISMO, VIVA I GIOVANI!

GIORNATA ALL'INSEGNA DELL'ARBORICOLTURA PER 436 STUDENTI

CANNETO SULL’OGLIO, 29 MARZO – Mercoledì è stata una giornata importante per Canneto sull’Oglio che si è vista letteralmente invasa da 436 ragazzi (poco meno di 1/10 della popolazione della cittadina) frequentanti le scuole di agraria tra le quali anche nostro istituto, rappresentato dalle quarte della sede di Palidano e San Benedetto. 
La “Giornata del Vivaismo”, organizzata dall’Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese (A.E.M.O.C.), ha raccolto grandi adesioni visto il numero quasi incredibile di partecipanti. L’organizzazione impeccabile ha reso inoltre l’evento ancora più gradevole.
L’arrivo, intorno alle 9:00, ci ha visti subito accolti in uno dei vivai che ospitavano l'evento: Vivai Lucio Rossi. Si tratta di un'azienda che si estende su 65 ettari dedicati alla coltivazione di giovani piante e all'alberatura di trapianto. Senza indugi e con grande ospitalità ci è stata raccontata la storia del vivaio che inizia intorno agli anni '50, a seguire la visita all’intera azienda che ci ha permesso di vedere sul campo le fasi fondamentali di questa attività e di individuarne pro e contro.
La passione con cui il titolare ci parlava ha evidenziato l’amore per il proprio lavoro fondamentale per condurre qualunque impresa, cosa ancor più vera se questa è legata alla campagna un mondo ricco di fatica e non sempre di soddisfazione. L’ultima tappa della giornata si è svolta in piazza Gramsci durante la quale il nostro interesse è stato stimolato prima da un’impressionante dimostrazione di Tree Climbing con tanto di lezione sulle basi di questo affascinante quanto pericoloso metodo di potatura, poi dalla visita libera al piano terra del Museo Civico allestito appositamente per una mostra entomologica. Tra un’emozione e l’altra non è mancato un momento di pausa per godersi un gelato e stare un po’ in compagnia prima della conclusione.
Il momento finale è stato diretto da Franco Testa, presidente dell’A.E.M.O.C., che ringraziando tutti i partecipanti, ha ribadito l’importanza di preservare la “nostra natura” lasciando poi la parola a un breve intervento del sindaco Raffaella Zecchini: “Studiate, studiate e studiate. In questo periodo è sempre più importante avere le conoscenze per lavorare”. Così la prima cittadina di Canneto ci ha salutati.
L’evento si è concluso con la consegna ad ogni istituto di una pianta da mettere a dimora nel proprio parco scolastico.
Speriamo che questa sia solo la prima di tante Giornate del Vivaismo che dia a noi studenti la possibilità, lontano per un attimo dai libri di scuola, di vedere come quello che studiamo si rispecchi nella vita lavorativa e carpirne l’importanza. È giusto soffermarci anche a riflettere su quanto la natura ci somigli infatti “Un albero buono non dà frutti cattivi e un albero cattivo non dà frutti buoni. La qualità di un albero la si riconosce dai suoi frutti: difatti non si raccolgono fichi dalle spine e non si vendemmia uva da un cespuglio selvatico. L’uomo buono prende il bene dal prezioso tesoro del suo cuore; l’uomo cattivo invece prende il male dal cattivo tesoro del suo cuore. Ciascuno infatti con la sua bocca esprime quel che ha nel cuore.” Matteo 7, 16b-20; 12, 33-35
(Lorenzo Minelli, classe IV B)



martedì 28 marzo 2017

Una giornata in compagnia dei ragazzi di "Sanpa"


In data 22 marzo noi ragazzi della V BP e V CP ci siamo recati a San Patrignano, località situata tra le colline di Rimini. Abbiamo visitato la comunità, pranzato nel salone insieme agli ospiti e ascoltato le loro storie. Un’esperienza davvero formativa che ci ha permesso di raccogliere in modo più diretto e coinvolgente le informazioni riguardo un 'mondo', quello della tossicodipendenza, che purtroppo al giorno d'oggi coinvolge sempre più teenager e che alcuni di essi sottovalutano. Appena arrivati siamo rimasti impressionati dalla vastità di questo posto: 280 ettari di terreno che comprendono vigneti, aziende zootecniche, caseificio, cantina, svariati laboratori, centro medico, canile, macelleria e inoltre tutti i luoghi adibiti alla vita dei ragazzi presenti in questa comunità, circa 1500 persone con passati difficili o tossicodipendenze che qui hanno la possibilità di essere curati e disintossicarsi. Tutto è molto curato anche nei più piccoli dettagli, per rendere il posto più accogliente agli abitanti della comunità. Qui la vita scorre ordinatamente tra turni di lavoro, momenti di svago e studio…A San Patrignano credono che la scuola sia ancora un ascensore sociale. Qualcuno per ricostruire il proprio futuro riparte infatti dalle superiori con più motivazione di prima, approfittando dei tanti corsi di formazione e universitari gratuiti.

La prima cosa che si impara a San Patrignano è rimboccarsi le mani: tutti hanno un compito da svolgere nei vari settori. Vedendoli lavorare si rimane colpiti dall’attenzione ai particolari, dalla ricerca della bellezza e dall’espressione della creatività in tutte le sue forme. La maggior parte dei processi di trasformazione avviene a mano e questo garantisce al prodotto finito un'ottima qualità. Abbiamo inoltre visto da fuori l'asilo nel quale le mamme possono tenere ì propri figli che possono dormire con loro la sera, scelta secondo il nostro punto di vista molto importante, per evitare un brusco distacco dalla madre e non dare una situazione famigliare incerta anche al bambino. All’interno della comunità i ragazzi imparano a prendersi cura di loro assistendo i più sfortunati anche nei bisogni quotidiani. Questa attività, a detta di uno dei ragazzi di “Sanpa”, è molto gratificante e li aiuta anche nel loro percorso di recupero. Siamo rimasti impressionati dalla visione (appena entrati in sala da pranzo) di persone in carrozzina, intubate e con evidenti problemi. Vedere come certe sostanze se assunte possono autodistruggerci fa riflettere.
Durante il pranzo abbiamo avuto modo di parlare con i nostri accompagnatori che ci hanno raccontato come si svolge la vita all'interno della comunità. Ci sono regole molto severe: niente cellulare, niente visite per un anno, nessuna relazione non autorizzata con persone dell’altro sesso.
Ci ha colpito vedere come alcune di queste persone, con un passato così burrascoso alle spalle, siano riuscite a raccontare a ragazzi estranei il loro passato. Ci hanno fatto effetto perché abbiamo capito che basta davvero poco per salire su quella 'giostra', come l'ha definita uno di loro, che non smetterà più di girare.
Trascorrendo un po’ di tempo con loro si scopre il legame fraterno che unisce i ragazzi di uno stesso settore, un legame difficile da creare in un'area esterna dove i cellulari stanno prendendo il posto delle parole.
Riteniamo la visita in questa comunità una tappa importante nella crescita di un ragazzo della nostra età sia per rompere certi pregiudizi ma anche perché, troppo spesso, pensiamo che le tossicodipendenze siano realtà lontane dalle nostre vite quotidiane, ma ci siamo resi conto che non è così. La maggioranza delle persone in cura hanno la nostra età o poco più; le differenze possono essere state scelte sbagliate, brutte compagnie o la mancanza di una famiglia alle spalle. Ma la loro voglia di rimettersi in gioco e di riprendersi la loro vita è enorme e secondo noi è questo ciò che conta davvero. (Eleonora Ferrari, Serena Galaverna, Giulia Pelizzoni, Lorenzo Smerieri, classe V CP)


giovedì 16 marzo 2017

Sempre più furioso


In dicembre siamo andati in gita con la classe a Ferrara e abbiamo visto uno spettacolo di pupi siciliani tratto dall'Orlando Furioso. Catturati dalla storia abbiamo comprato un libro sull'argomento. Il testo si intitola “Orlando furioso e innamorato” è stato scritto da Idalberto Fei, che si ispira alla famosa opera di Ludovico Ariosto. Parla di Orlando che si innamora di Angelica non ricambiato perché lei ama Medoro. Quando lo scopre Orlando impazzisce perdendo completamente il senno.

I PERSONAGGI PIU' SIMPATICI:
Angelica è uno dei personaggi più simpatici perché ignora tutti i suoi spasimanti e sceglie come fidanzato un umile soldato. Anche Ruggero è simpatico perché ci prova con tutte le belle donne che incontra.

I PERSONAGGI PIU' ANTIPATICI:
Galafrone è un prepotente che vuole tutto lui, la spada migliore del mondo e il cavallo migliore. Per averli decide di distruggere Carlo Magno.

LA PARTE PIU' INTERESSANTE:
La parte più emozionante è quella in cui Orlando perde la testa e distrugge il bosco terrorizzando la gente completamente nudo.

CONSIGLIERESTI AI TUOI AMICI LA LETTURA DEL LIBRO?
Il libro è divertente, non è palloso come sono di solito i libri. (Gaia Artoni, Nicola Imperiali)

mercoledì 15 marzo 2017

Lo Strozzi conquista nuove medaglie nel nuoto.


Positivo il bilancio della partecipazione di alcuni studenti del nostro istituto ai Campionati studenteschi di nuoto, pur in assenza della medaglia più preziosa.

 La manifestazione si è tenuta al Centro Natatorio Dugoni di Mantova il 7 marzo scorso e ha coinvolto le scuole medie e superiori di tutta la provincia. Quattro le specialità in gara: delfino (con il terzo posto di Enrico Giovanella), dorso (Lorenzo Giovanella 2°posto), rana (medaglia di bronzo per Matteo Catozzi e Samuele Elisse), stile libero per il quale non ci sono stati piazzamenti ma buone prestazioni da parte di Marco Cantoni, Martina Artoni, Pietro Inversi, Bonazzi Beatrice, Clelia Mazzali e Sabrina Camilleri, infine la staffetta 4x50 stile dove si è ottenuto il 3° posto. Ad accompagnare gli studenti il prof. di scienze motorie Melli, e i docenti Mambrini, in qualità di fotoreporter, e Veronesi. É stata una bella esperienza sportiva all’insegna della parità e allegria, dove non contava vincere ma partecipare insieme ai compagni di scuola. (Enrico e Lorenzo Giovannella, Matteo Catozzi)

martedì 7 marzo 2017

Amleto in versione rock


Amleto: certamente tutti ne hanno sentito parlare, ma chi si è mai interessato per assistere ad una sua rappresentazione in teatro? Le classi 4A, 4B e 4C hanno deciso di partecipare ad uno spettacolo a Modena, dove, in modo moderno ma mantenendo comunque la classicità dell’opera, è stata rappresentata la storia di Amleto. Il musical è stato recitato da una compagnia di attori inglesi, chiamata Palkettostage, che è riuscita a catapultare i ragazzi in un nuovo mondo, fatto di musica, balli e recitazione. Quello che ha reso possibile un avvicinamento da parte delle classi al musical è stato anche il fatto che abbiano usato grandi classici della musica rock britannica, tra cui Queen e U2, ma anche altre canzoni di grande successo! Insomma, che dire? It was amazing! (Bianca Mazzali, classe IV B).

giovedì 2 marzo 2017

Tutti pazzi per Amleto



‘To be or not to be, that is the question…Certamente le classi 4A, 4B e 4C di Palidano non hanno avuto alcun dubbio amletico nel voler partecipare alla rappresentazione di Hamlet in forma di musical al Teatro Michelangelo di Modena il 17 febbraio. Volevamo esserci anche noi ad omaggiare il Bardo poeta William Shakespeare nella ricorrenza del 400° anniversario della scomparsa (1616-2016). Con curiosità ed interesse ci siamo lasciati coinvolgere dall’intrigante trama che scaturisce da un inganno per impossessarsi del potere e da una passione che, impedendo di vedere lucidamente la realtà, lo giustifica. It was great! A big round of applause! (Anna Rita Cova)