“Piccolo non è bello” è quanto ha affermato più volte il Dott. Luca
Granata, direttore del Consorzio Opera, durante l’incontro con gli studenti
delle classi quarte della sede di Palidano. Serve più aggregazione e maggiore concentrazione dell’offerta per
realizzare prezzi remunerativi attraverso una politica di marchio e una valida
attività di comunicazione per fare conoscere il prodotto al consumatore. I costi di produzione aumentano e se si vuole raggiungere un profitto anche
la PLV (Produzione Lorda Vendibile) deve crescere. Come ha sottolineato il
dott. Aldrovandi, presidente del Consorzio Opera, la PLV si ottiene
moltiplicando la quantità prodotta per il prezzo. Gli agricoltori italiani sono
molto bravi a produrre, ma il prezzo che riescono a realizzare è spesso troppo
basso e le aziende sono in crescente difficoltà. E’ necessario quindi unire le forze considerando il vicino agricoltore un
alleato invece che un concorrente. E’ con questo obiettivo che è nato il
Consorzio Opera che aggrega, attraverso 19 strutture di riferimento, più di
mille agricoltori che producono 200.000 t di pere ogni anno su una superficie
di 7.500 ettari, nelle provincie di Modena, Ferrara, Forlì, Ravenna, Mantova,
Verona e Rovigo.
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